CHIESTA LA PROROGA DELL’OBBLIGO ASSICURATIVO (IN VIGORE DA LUGLIO) PER MANCANZA DI POLIZZE IDONEE

Lo scorso 5 settembre presso Confcommercio-Federacma (Federazione delle associazioni nazionali dei rivenditori di macchine agricole e da giardinaggio) si è tenuta una riunione di coordinamento della filiera del settore, a cui ha partecipato Confagricoltura, diretta ad affrontare i nuovi obblighi legati alla assicurazione delle macchine agricole, a cui ha fatto seguito una conferenza stampa in cui sono state presentate le indicazioni scaturite dalla riunione.

Dallo scorso luglio, infatti, tutti i possessori di veicoli agricoli situati in aree private sono obbligati all’assicurazione per tutelarsi anche dal cosiddetto “rischio statico”. Una novità normativa introdotta con un DL del Ministero dei Trasporti, di recepimento di una disposizione europea, a fine 2023 e sulla quale il Parlamento aveva introdotto un rinvio d’attuazione con il Dl Milleproroghe, vista l’assenza di strumenti assicurativi idonei e funzionali.

Una situazione di stallo tuttora non risolta. In particolare le organizzazioni presenti hanno richiesto una immediata proroga dell’obbligo assicurativo per la responsabilità civile verso terzi per tutti i mezzi agricoli, anche se fermi o non circolanti su strada, ed una concomitante convocazione ministeriale per un tavolo tecnico che possa affrontare gli aspetti legati all’attuazione della nuova norma (tipologie di veicoli interessati, anche in relazione  alla destinazione d’uso, strumenti assicurativi e loro costo), anche al fine di non gravare ulteriormente sui bilanci aziendali. E’ stato inoltre chiesta l’istituzione di un tavolo che veda il coinvolgimento dell’ANIA, l’associazione nazionale delle imprese assicuratrici, e dell’IVASS, l’autorità amministrativa indipendente che esercita la vigilanza sul mercato assicurativo italiano.