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Al fine di migliorare le attività di tutela e controllo della denominazione, il Consorzio  in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha realizzato una piattaforma informatica nella quale gli imbottigliatori dovranno caricare tutte le etichette dei vini a Doc Prosecco utilizzate, anche per conto di altri soggetti (conto terzi/venditori/distributori).

Al fine di garantire che questo strumento venga efficacemente implementato, il caricamento delle etichette è stato incluso nel Piano di Controllo della Denominazione.

Il Consorzio da sempre cerca nuovi strumenti grazie ai quali migliorare costantemente le attività di tutela e controllo della denominazione, al fine di salvaguardare in maniera rigorosa le produzioni e porre in essere tutte le misure necessarie a contrastare frodi, che a vari livelli interessano il termine “Prosecco”.

Negli anni, è emersa in maniera significativa l’esigenza di avere maggiore consapevolezza delle etichette di Prosecco Doc presenti nel mercato, anche realizzate conto terzi e private label, per plurime ragioni. In primis per avere uno strumento più efficace di lotta alla contraffazione con cui identificare facilmente eventuali falsi “Prosecco” e, successivamente, per agevolare il dialogo con le autorità nazionali, europee e di paesi terzi, che spesso chiedono conferma al Consorzio circa l’autenticità di etichette di “Prosecco”, accelerando, quindi, i flussi commerciali del prodotto autentico oppure favorendo eventuali azioni di contrasto a prodotti contraffatti. 

Per questi motivi, il Consorzio, in collaborazione con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, ha realizzato una piattaforma informatica nella quale vi verrà chiesto di caricare tutte le etichette dei vini a Doc Prosecco da voi utilizzate, anche per conto di altri soggetti (conto terzi/venditori/distributori).

Parallelamente, l’Organismo di controllo Valoritalia provvederà a caricare le serie dei contrassegni di Stato associati alla vostra azienda e alla tipologia di Prosecco Doc certificata.

Al fine di garantire che questo strumento venga efficacemente implementato, il caricamento delle etichette è stato incluso nel Piano di Controllo della Denominazione (clicca QUI per il Piano), per assicurare la completa adesione dei produttori ed evitare che alcune referenze di prodotto non emergano dalla consultazione dell’archivio.

Con la presente, pertanto, vi chiediamo di segnalarci uno o più nominativi, al fine di realizzare le specifiche utenze (*) necessarie al caricamento delle etichette (clicca QUI per il modulo utenze). Inoltre, potrete trovare tutte le istruzioni sul funzionamento della piattaforma e caricamento delle etichette nel manuale allegato, oltre che nei video-tutorial (clicca QUI per il tutorial caricamento etichette e QUI per il tutorial consultazione etichette).

(*) la creazione delle utenze inizierà dalla terza settimana del mese di giugno.

Vi ringraziamo fin da subito per la collaborazione nella gestione di questo progetto, pur consapevoli dello sforzo ulteriore che vi stiamo chiedendo, riteniamo fondamentale introdurre questo strumento a salvaguardia del Sistema produttivo e dei Consumatori. Una volta a regime, inoltre, tale strumento potrebbe avere risvolti positivi anche per le vostre attività commerciali, favorendo la rapida esecuzione delle pratiche doganali, soprattutto rispetto alla conformità delle etichette con il disciplinare di produzione.

Tenuto conto che la piattaforma è stata inserita nel Piano dei controlli, l’azienda è tenuta a caricare le proprie etichette, pertanto, si chiede di completare la procedura entro la fine del 2024, preferibilmente dando priorità alle etichette maggiormente commercializzate;

  • Qualora la medesima etichetta sia utilizzata per più Paesi sarà possibile eseguire il caricamento di quella maggiormente utilizzata, specificando nell’apposito campo “ulteriori asset” le differenze che dovessero presentarsi dalle altre (esempio: nel caso della lingua, posso indicare “in lingua inglese”, “in lingua tedesca” … oppure sul formato “0,200 ml”, “1.500 ml”… oppure sul millesimo “2023”, “2024”…);
  • Per consentire il riconoscimento grafico, l’etichetta non può essere inserita in pdf, ma con i formati indicati nel manuale (png, jpg e jpeg). Vi segnaliamo, a titolo esemplificativo, che è possibile utilizzare la funzione “cattura immagine” (tasto del pc “stamp”).

Ricordandovi, per chi non lo avesse ancora fatto, di segnalarci il nominativo necessario all’attivazione dell’utenza (clicca seguente link https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLScYfC6PSBPpl0YJ7zW9t-9kipl4n9l4C2X7N85_TVTkGre0uA/viewform),

Il Consorzio di tutela della DOC Prosecco  rimane a disposizione.