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La recente Legge di Bilancio per il 2025 conferma le modifiche all’Irpef già introdotte lo scorso anno, come di seguito riassunte:

Lavoratori dipendenti: viene confermato il trattamento integrativo di € 1.200 per i redditi fino a € 20.000 e l’ulteriore detrazione in presenza di reddito complessivo fino a € 40.000. La soglia di esenzione fiscale per il reddito di lavoro dipendente, come per le pensioni, è fissata a € 8.500.

Oneri detraibili: sono previste delle riduzioni all’importo massimo di oneri detraibili, per coloro che possiedono redditi superiori a € 75.000; il nuovo limite massimo detraibile è commisurato al reddito complessivo e al numero di figli a carico. Restano escluse le spese mediche, per le quali continuano le vecchie regole (detrazione del 19% per la parte che eccede la franchigia di € 129,11, senza limiti di spesa). 

Figli a carico: oltre i 30 anni di età non è più prevista nessuna detrazione, salvo il caso di disabilità; per essere considerato a carico, rimane il requisito del reddito del figlio, che non deve essere superiore a € 4.000 fino a 24 anni o a € 2.840,51 oltre 24 anni. Per quelli di età inferiore ai 21 anni rimane la possibilità di beneficiare dell’Assegno Unico erogato dall’INPS.

Redditi dei terreni: per quanto riguarda la tassazione Irpef dei redditi dominicali e agrari, sono confermate anche per il 2025 le disposizioni già previste per il 2024: esenzione totale fino a € 10.000, esenzione al 50% tra € 10.000 e € 15.000 e nessuna esenzione per i redditi oltre € 15.000.

Spese edilizie: con riferimento alle spese per lavori di recupero del patrimonio edilizio, nel 2025 la detrazione è riconosciuta nella misura del 50% se riguarda l’abitazione principale, nel 36% negli altri casi, con il limite di € 96.000. Lo stesso vale per le spese di riqualificazione energetica, ma dalle spese agevolabili è stata introdotta l’esclusione della sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con caldaie alimentate a combustibili fossili.

Il bonus arredo rimane fissato al 50% con il limite di spesa di € 5.000. Anche la detrazione del 75% per l’eliminazione delle barriere architettoniche resta applicabile fino a fine 2025.  Mentre il bonus per gli interventi nei giardini privati non è stato prorogato.

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