È destinato alle persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni

Chi può accedere

Accedono al regime forfetario i contribuenti che nell’anno precedente hanno, contemporaneamente:

  • conseguito ricavi o percepito compensi, ragguagliati ad anno, non superiori a 85.000 euro.
  • sostenuto spese per un importo complessivo non superiore a 20.000 euro lordi per lavoro accessorio, lavoro dipendente e compensi a collaboratori.

Cause di cessazione del regime forfetario

Il regime forfetario cessa di avere applicazione a partire dall’anno successivo a quello in cui viene meno anche uno solo dei requisiti di accesso oppure si verifica una delle cause di esclusione; se però si va oltre i 100.000 euro di ricavi/compensi, non è più applicabile dallo stesso anno in cui quella soglia viene superata e, in tale circostanza, è dovuta l’Iva a partire dalle operazioni effettuate che determinano lo sforamento del tetto.

Cause di esclusione

Non possono accedere al regime forfetario:

  • le persone fisiche che si avvalgono di regimi speciali ai fini Iva o di regimi forfetari di determinazione del reddito;
  • i non residenti;
  • i soggetti che effettuano, in via esclusiva o prevalente, operazioni di cessione di immobili;
  • coloro che partecipano contemporaneamente a società di persone ovvero che controllano società a responsabilità limitata, le quali esercitano attività economiche direttamente o indirettamente riconducibili a quelle svolte individualmente;
  • le persone fisiche la cui attività sia esercitata prevalentemente nei confronti dell’ex datore di lavoro;
  • coloro che nell’anno precedente hanno percepito redditi di lavoro dipendente e/o assimilati di importo superiore a 35.000 euro (fino al 2024, il limite è stato 30.000 euro).

Reddito e tassazione

Chi applica il regime forfetario determina il reddito imponibile applicando, all’ammontare dei ricavi conseguiti o dei compensi percepiti, il coefficiente di redditività previsto per l’attività esercitata.

Dal reddito determinato forfetariamente si deducono i contributi previdenziali obbligatori.

Al reddito imponibile si applica un’unica imposta, nella misura del 15%sostitutiva di quelle ordinariamente previste (imposte sui redditi, addizionali regionale e comunale).

L’imposta sostitutiva è ridotta al 5% per i primi cinque anni di attività in presenza di determinati requisiti.

Regime forfettario e Gestione INPS Artigiani e Commercianti

Per chi è iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti dell’INPS e rientra nel regime forfettario, è possibile presentare domanda all’INPS entro il 28 febbraio di ogni anno, affinché gli venga riconosciuta la riduzione del 35% dei contributi IVS (invalidità, vecchiaia e superstiti) dell’anno in corso e per i successivi. Dal 2025, per i nuovi artigiani o commercianti, la riduzione dei contributi INPS è pari al 50%. Tale agevolazione ha una durata di 36 mesi, a partire dalla data di inizio dell’attività.