La recente Legge di Bilancio ha prorogato e potenziato fino al 31 dicembre 2021 il bonus mobili, cioè la detrazione Irpef pari al 50% delle spese sostenute per mobili ed elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di un intervento di recupero del patrimonio edilizio.
La detrazione, come in precedenza, deve essere ripartita in 10 anni; i beni acquistati devono essere di classe energetica non inferiore ad A+ (A per i forni e lavasciuga); l’importo di spesa massima è stato aumentato da € 10.000 a € 16.000.
Per ottenere il bonus è necessario che la data dell’inizio dei lavori di recupero del patrimonio edilizio preceda quella di acquisto dei beni. Non è invece richiesto che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile. Il limite di 16.000 euro riguarda la singola unità immobiliare, quindi il contribuente che esegue lavori su più unità immobiliari ha diritto più volte al bonus.
I mobili che consentono di beneficiare del bonus sono, ad esempio: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, materassi e apparecchi di illuminazione. I grandi elettrodomestici sono: frigoriferi, congelatori, asciugatrici, lavatrici, lavastoviglie, stufe elettriche, forni microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento ecc.
E’ necessario effettuare i pagamenti con bonifico, bancomat o carta di credito. Non è consentito, invece, pagare con assegni bancari o contanti.