Truffe telefoniche e informatiche, tentativi di phishing, proposte di contratti falsamente convenienti. Gli anziani, a causa della poca dimestichezza con le nuove tecnologie, sono sempre più bersaglio di raggiri online o telefonici. A denunciarlo è Anpa Belluno, l’Associazione pensionati di Confagricoltura, che a questo tema dedicherà un convegno che si svolgerà venerdì 27 maggio alle 15, nello stand associativo a Longarone Fiere, in collaborazione con il Cupla, il Coordinamento unitario pensionati lavoro autonomo e all’Adoc, Associazione difesa orientamento consumatori.
La prima parte del convegno vedrà Emilio Zora, presidente di Adoc Treviso, spiegare come conoscere le truffe informatiche e difendersi con comportamenti virtuosi e prudenti. Nella seconda parte si parlerà invece di contratti di fornitura di energia con il consulente Giorgio Barbisan. “Tutti i giorni ci chiamano per proporci di passare al mercato libero – sottolinea Attilio Arnoldo, responsabile di Anpa per Confagricoltura Belluno e presidente provinciale del Cupla, che riunisce i pensionati di tutte le categorie economiche -. Ma davvero è conveniente cambiare? Bisogna chiederselo sempre prima di accettare proposte, perché quando si firma spesso è troppo tardi per cambiare idea. Tanti associati ci segnalano tentativi continui di frode: dalle firme estorte per contratti vincolanti al phishing, le email che cercano di pescare dati sensibili, allo smishing, che cerca di carpire attraverso il cellulare dati come il codice fiscale o il numero della carta di credito. Questi raggiri sono causa non solo di perdite economiche, ma anche di problemi psicologici, con perdita di autostima, senso di solitudine e isolamento, depressione. Il nostro convegno, a ingresso gratuito, vuole insegnare come difendersi da tutto questo”.
Gli anziani agricoltori della provincia di Belluno vivono spesso in una situazione di isolamento e solitudine, in posti lontani dal paese, con pochi mezzi di trasporto e poca liquidità economica. Proprio per questo sono prede ancor più facili dei truffatori. “Da molti anni siamo impegnati per far sentire la nostra voce sulle molteplici problematiche della categoria – spiega Arnoldo -, come le pensioni che sono mediamente di 600 euro mensili, sotto la soglia di sopravvivenza, le malattie professionali e la carenza di servizi. La vita dura nei campi comporta alcune patologie debilitanti o invalidanti, che necessitano il ricorso a costose cure sanitarie: un agricoltore su tre ha problemi conseguenti a infortuni o malattie professionali, sia legate all’ambiente di lavoro, sia agli attrezzi.Mancano però sostegni e aiuto:sanità, trasporti, assistenza domiciliare e il riconoscimento da parte degli istituti previdenziali delle malattie professionali legate all’attività agricola. Abbiamo in programma un incontro con Dolomiti Bus per proporre una tessera da 5 euro che dia la possibilità agli anziani di viaggiare su tutti i pullman, tutto l’anno, gratuitamente. Sarebbe importante per uscire dall’isolamento e avere più occasioni di socialità e confronto”.
Informazioni sul convegno: 0437 943196.