La determinata azione portata avanti da Confagricoltura Nazionale e, di conseguenza, recepita e fatta propria dai Ministeri delle Politiche Agricole e dello Sviluppo Economico, ha fatto sì che siano state corrette alcune importanti mancanze contenute nei precedenti provvedimenti ed in particolare, l’esclusione del settore agricolo e parte di quello agroalimentare.

Informiamo gli interessati che il Ministero delle Sviluppo Economico ha pubblicato il Decreto del Direttore Generale con il quale detta le indicazioni ai Consorzi di internazionalizzazione per poter accedere ai contributi a fondo perduto per il sostegno delle piccole e medie imprese nel 2016.
Si allega:
•    una informativa dettagliata delle norme del MiSE dalla quale è anche possibile scaricare la modulistica richiesta per la presentazione dei progetti;
•    il Decreto del Direttore Generale MiSE 29 dicembre 2015.
Si evidenzia inoltre, che la data per la presentazione delle domande di contributo è il 15 febbraio 2016.

Per la determinata azione portata avanti da Confagricoltura Nazionale e, di conseguenza, recepita e fatta propria dal Ministero delle Politiche Agricole e dallo stesso Ministero dello Sviluppo Economico, alcune importanti mancanze contenute nei precedenti provvedimenti sono state corrette. In sostanza, nel decreto del 2013, erano stati esclusi dalla possibilità di ricevere finanziamenti per i progetti di promozione ed internazionalizzazione:
•    totalmente, i settori Agricoltura, Silvicoltura e Pesca;
•    buona parte del comparto agroalimentare ed in primo luogo produzioni vocate all’export quali formaggi, salumi ed ortofrutta fresca.
Inoltre, le imprese potevano accedere ai finanziamenti per l’olio di oliva ed il vino solo nel caso in cui questi fossero stati prodotti rispettivamente con olive ed uva non di proprietà del richiedente.
Tali immotivate discriminazioni risultano risolte dal Decreto del Direttore Generale relativo ai contributi previsti per il 2016; permane invece la limitazione del contributo alla soglia “de minimis” che per l’agricoltura è prevista, come noto, a 15 mila euro per tre anni.

Allegati