Ricordiamo che la domanda di contributo a sostegno dei contratti di filiera per mais, soia e altre leguminose dovranno essere presentate ad Agea dal 1° ottobre al 16 ottobre prossimo mediante l’assistenza del CAA di riferimento, presso il quale va portato il contratto triennale sottoscritto con l’acquirente o la cooperativa.
Inoltre nel caso in cui il Contratto di filiera sia sottoscritto da una cooperativa, un consorzio agrario o un’Organizzazione di Produttori riconosciuta, il Contratto stesso deve essere integrato da copia dell’impegno/contratto di coltivazione tra la cooperativa, il consorzio agrario e l’Organizzazione di Produttori e l’impresa agricola socia, richiedente l’aiuto. Tale impegno/contratto di coltivazione deve fare riferimento allo specifico Contratto di filiera e può avere durata annuale e fa parte, unitamente al contratto, dei documenti che devono essere caricati al sistema SIAN per la domanda di aiuto. Le superfici a contratto dovranno trovare corrispondenza con quelle comunicate per il piano colturale del fascicolo.
Si ricorderà che il Decreto ministeriale 3 aprile 2020 ha previsto l'”Istituzione del Fondo per la competitività delle filiere”, con la previsione di un sostegno per lo sviluppo delle filiere del mais e delle proteine vegetali (legumi e soia). Le risorse per il mais sono di 5 milioni di euro per il 2020 e di 6 milioni di euro per il 2021. La filiera delle proteine vegetali (legumi e soia) può vantare di un finanziamento di 4,5 milioni di euro annui per le annualità 2020 e 2021. Il contributo previsto è di 100 euro per ettaro a condizione che sia stato sottoscritto, direttamente o attraverso cooperative, consorzi e organizzazioni di produttori riconosciute di cui sono socie, un contratto di filiera di durata almeno triennale. Il contributo verrà stanziato su massimo 50 ettari ad é commisurato alle superfici totali dichiarate perciò, dividendo il massimale stanziato per gli ettari ammissibili, si potrà avere un ridimensionamento del premio rispetto al valore massimo di 100 Euro per ettaro. I pagamenti ricadono nelle regole del de minimis e tutti gli importi sono concessi in regime di esenzione dalla normativa degli aiuti di stato.
Per ulteriori informazioni le aziende interessate possono rivolgersi allo sportello del CAA o agli uffici di Confagricoltura.