Dal 26 settembre, fino al 30 novembre, è attiva la procedura per richiedere all’INPS l’erogazione di un’indennità di 200 euro che arriva 350 euro se il reddito è inferiore a 20 mila euro. La misura, finalizzata a sostenere il potere di acquisto dei lavoratori, è stata introdotta dal Decreto Aiuti (D. L. n. 50 del 2022). Gli aventi diritto sono i lavoratori autonomi e i professionisti iscritti all’INPS o alle proprie Casse previdenziali di appartenenza.
Si tratta di:
– coltivatori diretti (compresi i coadiuvanti), imprenditori agricoli professionali, artigiani, commercianti, professionisti con gestione separata;
– iscritti alle relative gestioni previdenziali presso l’INPS alla data del 18/5/2022 e privi di trattamenti pensionistici diretti.
Per avere diritto ai 200 euro è necessario possedere un reddito complessivo per il 2021 non superiore a € 35.000; nel caso in cui il reddito sia anche inferiore a € 20.000, l’indennità viene riconosciuta nella misura di € 350. Inoltre, salvo che per i coadiuvanti, è necessario possedere la Partita IVA – come ditta individuale o società – alla data del 18/5/2022 e aver avviato l’attività lavorativa. È richiesto anche di aver effettuato, entro il 18/5/2022, almeno un versamento contributivo con competenza a decorrere dall’anno 2020 e di non aver usufruito delle indennità di € 200 previste per i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Per ottenere tale indennità, che sarà direttamente accreditata nel conto corrente, si deve presentare una specifica istanza all’INPS in via telematica. I lavoratori non iscritti all’INPS dovranno inoltrare la domanda alla propria Cassa previdenziale.
Per richiedere il bonus è necessario rivolgersi agli uffici dell’associazione.