Il Consiglio dei Ministri venerdì 19 marzo ha approvato il decreto-legge c.d. “Sostegni”, pubblicato nella G.U. del 22 marzo 202. Lo scopo del provvedimento è quello di potenziare gli strumenti di contrasto alla diffusione del contagio da COVID-19 e di contenere l’impatto sociale ed economico delle misure di prevenzione adottate, impiegando i 32 miliardi di euro dello scostamento di bilancio autorizzato dal Parlamento nel gennaio scorso.
Le misure che in particolare interessano il settore agricolo sono:
- un nuovo esonero contributivo per il mese di gennaio 2021;
- l’ulteriore finanziamento di 150 milioni del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura, istituito presso il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (totale 300 milioni);
- il rifinanziamento della cassa integrazione CISOA.
Altre misure che interessano le imprese e i lavoratori sono:
- il contributo a fondo perduto per le imprese che hanno ridotto il fatturato tra il 2020 e il 2019 (di cui riportiamo il dettaglio negli articoli successivi);
- la proroga dei contratti a termine senza causale (di cui riportiamo il dettaglio negli articoli successivi);
- la proroga del blocco dei licenziamenti fino al 30 giugno 2021;
- un’indennità di 2.400 euro per i lavoratori stagionali e a tempo determinato;
- la cancellazione delle cartelle esattoriali fino a 5.000 euro del periodo 2000-2010 per i soggetti con reddito inferiore a 30.000 euro
- la definizione agevolata degli avvisi bonari sui periodi di imposta 2017 e 2018 per i soggetti che hanno subito un calo del volume d’affari del 30% rispetto al 2019
- la proroga della sospensione delle attività di riscossione coattiva fino al 30 aprile.
Infine il decreto contiene una serie di interventi per contrastare la povertà, sostenere enti territoriali e per la salute.