Il pagamento spetta agli agricoltori per il mantenimento dell’inerbimento – spontaneo o seminato – nell’interfilare delle colture arboree o, per le superfici non coltivate a filare, sulla superficie sulla superficie esterna alla proiezione verticale della chioma della pianta.

Sono previsti degli impegni aggiuntivi sull’interfilare o sulla superficie esterna alla proiezione della chioma:

  1. Mantenimento su almeno il 70% della superficie oggetto di impegno, che non può essere variata, tra il 15 settembre dell’anno di domanda e il 15 maggio dell’anno successivo, della copertura vegetale erbacea;
  2. Divieto di diserbo chimico;
  3. Divieto di lavorazioni del terreno durante tutto l’anno; è consentita la semina senza lavorazione del suolo;
  4. Gestione della copertura vegetale erbacea mediante operazioni meccaniche di sfalcio, trinciatura-sfibratura.

Pagamento annuale (stimato) per la superficie oggetto d’impegno: 120 (max 238,57) €/Ha nelle aree ordinarie e 144 (Max 340,28) €/Ha nelle aree Natura 200 e nelle zone vulnerabili. Il pagamento effettivo dipenderà dal numero di ettari ammessi.

Il pagamento è cumulabile con il pagamento per la salvaguardia olivi di valore paesaggistico.