Con messaggio n. 103/2021 l’INPS ha fornito indicazioni in merito alla sospensione dal pagamento della rata dei contributi agricoli unificati in scadenza al 16 gennaio 2021, disposta dal cd. Milleproroghe, in favore degli imprenditori agricoli professionali, coltivatori diretti, mezzadri e coloni beneficiari dell’esonero contributivo per i mesi di novembre e dicembre 2020.
Il messaggio precisa che i lavoratori autonomi agricoli che presenteranno l’istanza di esonero (una volta che sarà resa disponibile) possono sospendere il pagamento della rata in scadenza il 16 gennaio 2021, in attesa di conoscere l’importo da versare per effetto dell’esonero relativo alla contribuzione dovuta per i mesi di novembre e dicembre 2020.
Tale importo – precisa l’INPS – sarà comunicato con specifico avviso individuale (new individuale) nel cassetto previdenziale Autonomi in agricoltura, coerentemente con quanto previsto dalla citata norma del decreto Milleproroghe (“fino alla comunicazione da parte dell’Ente previdenziale degli importi contributivi da versare”).
Purtroppo, il messaggio nulla dice in merito ai tempi di rilascio delle procedure per la presentazione dell’istanza di sgravio, che ancora non risultano disponibili. Ciò rischia di compromettere gli effetti positivi del rinvio della IV rata fino al 16 febbraio p.v., data che risulta sempre più stretta.