Il Ministero della Salute ha aggiornato la mappa delle Zone (A e B), considerate ad alto rischio di diffusione di influenza aviaria.

Il nuovo Allegato II diffuso ai Servizi Veterinari e notificato alla Commissione Europea, distingue le Zone (A e B) in

  1. zone ad alto rischio di introduzione e di diffusione (Zone A)
  2. zone ad alto rischio di introduzione e di maggiore diffusione (Zone B).

I territori, diversamente classificati in A e B, coinvolgono i territori di sette regioni: Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Piemonte, Umbria e Veneto.

Le Zone B, evidenziate in rosso, sono presenti in Lombardia, Veneto (provincia di Verona) e Lombardia

Nota zone alto rischio del 4 febbraio 2020