Confagricoltura esprime soddisfazione per la Risoluzione 1/DF del 28 febbraio  del ministero dell’Economia e delle Finanze che ha stabilito che agli imprenditori agricoli professionale (IAP) e coltivatori diretti (CD), titolari di pensione, spettano le agevolazioni IMU previste per i colleghi non pensionati.

E’ stata accolta una richiesta specifica di Confagricoltura che è intervenuta, stigmatizzando le azioni messe in atto da molteplici comuni per il recupero dell’IMU dal 2012 ad oggi. Abbiamo sempre sostenuto infatti che non si possono penalizzare quegli agricoltori che, anche se pensionati, sono attivamente operativi.

La legge prevede l’esenzione Imu per i terreni agricoli, posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali, anche se già pensionati, iscritti nella gestione previdenziale. In poche parole non è necessario, per ottenere l’agevolazione, che gli agricoltori pensionati traggano dal lavoro della terra la loro esclusiva fonte di reddito, ma che la svolgano con abitualità e siano iscritti all’Inps.