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Un altro capitolo molto importante della Pac 2023-2027 è costituito dai pagamenti accoppiati, detti anche sostegni accoppiati al reddito. A tale intervento è destinato un importo consistente, di oltre 524 milioni di euro, corrispondente al 15% dell’ammontare complessivo degli aiuti diretti.

Non sono molte le novità rispetto ai pagamenti accoppiati erogati fino allo scorso anno. Le produzioni sostenute sono sostanzialmente le stesse (Latte, Carni bovine, Carni ovine e caprine, Frumento duro, Semi oleosi: colza e girasole (esclusa la coltivazione di semi di girasole da tavola), Riso, Barbabietola da zucchero, Pomodoro destinato alla trasformazione, Olio d’oliva, Colture proteiche comprese le leguminose) con la sola aggiunta degli agrumi e qualche modifica relativa alle vacche nutrici e all’olio d’oliva.

Tra le principali novità annotiamo che, dal 2024, in linea generale, è obbligatorio l’utilizzo di sementi/materiali vegetativi certificati, tranne che per il premio accoppiato proteiche/leguminose. Le aziende biologiche possono utilizzare sementi convenzionali qualora quelle biologiche non fossero presenti sul mercato.

Riguardo alla zootecnia (bovini da carne e da latte) si evidenzia invece la necessità dell’adesione a Classyfarm nell’anno di presentazione della domanda. Sono esclusi dall’obbligo gli allevamenti delle zone di montagna.

L’allegato riporta lo stralcio del capitolo dei pagamenti accoppiati del decreto 23 dicembre 2022, contenente la descrizione degli impegni relativi a ciascuna produzione.

Segue la tabella con le risorse destinate ad ogni comparto produttivo con il relativo aiuto unitario stimato.

https://bit.ly/3QUJXm1