MANTENIMENTO DEI PRATI NON PIÙ VINCOLATO ALLA DIMINUZIONE MASSIMA DEL 5%

La BCAA 1 impone il mantenimento dei prati permanenti e ha come riferimento la superficie del 2018. Se la percentuale di prato permanente in relazione alla superficie agricola diminuisce di oltre il 5 %, lo Stato membro è tenuto a imporre l’obbligo agli agricoltori che dispongono di terreno convertito da prato permanente ad altri usi, di ripristinare la superficie in prato permanente. Questo meccanismo operativamente ha censito all’interno di un sistema di identificazione delle parcelle agricole (SIPA), il registro dei prati nazionale, tutte le particelle codificate a prato, vincolandole.

La conversione a seminativo di queste particelle, ove possibile, va richiesta preventivamente con una domanda da inoltrare ad AGEA; solo a seguito del rispetto del mantenimento della percentuale del 5%  a livello nazionale, la conversione si intende accolta.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea dello scorso 26 aprile il Regolamento (UE) 2024/1235 che modifica le norme relative alla percentuale per la BCAA 1.

In alcuni Stati membri i sistemi agricoli hanno subito gli effetti di cambiamenti strutturali dovuti, in particolare, alla riduzione del patrimonio zootecnico; di conseguenza, il fabbisogno di foraggio destinato al bestiame è diminuito. Gli agricoltori, quindi, hanno modificato la loro produzione passando dal foraggio destinato al bestiame a colture diverse da quelle necessarie per l’alimentazione degli animali. Le aziende agricole che hanno compiuto questa scelta hanno avuto sempre maggiori difficoltà a rispettare l’obbligo di costituire o ricostituire prati permanenti salvaguardando al tempo stesso la propria redditività.

Il Regolamento 2024/1235 prevede che se le superfici a prato permanente sono diminuite a causa di cambiamenti strutturali nei sistemi agricoli (vedi riduzione significativa della produzione animale e riduzione del fabbisogno di mangimi e di pascolo per gli animali) lo Stato membro possa, nel periodo di programmazione 2023-2027, adeguare una nuova percentuale per tenere conto della diminuzione delle superfici a prato permanente. Lo Stato membro calcola la diminuzione delle dimensioni delle superfici a prato permanente e i cambiamenti strutturali nei sistemi agricoli sulla base di un periodo di 5 anni consecutivi a decorrere da non prima del 2019. L’applicazione a livello aziendale dell’obbligo di riconvertire il terreno in prato permanente o di creare una superficie a prato permanente dovrà essere rivista dallo stato membro in base ai nuovi criteri.