È stato approvato in Consiglio dei Ministri il Decreto Legge “Proroga Termini”, nel quale è prevista la proroga dei termini di entrata in vigore dell’obbligo di ricettazione elettronica veterinaria dal 1° settembre al 1° dicembre 2018. Si ricorda che la Legge n. 167 del 20 novembre 2017 (Legge europea 2017) ha previsto la modifica al D.lgs n. 193 del 6 aprile 2006 implementando la tracciabilità del farmaco veterinario e sostituendo il modello cartaceo della prescrizione dei medicinali veterinari con quello informatizzato.
Ciò impegnerà i medici veterinari all’inserimento delle relative informazioni riguardanti il farmaco veterinario in una apposita Banca Dati centrale presente nel Centro Servizi Nazionale (CSN).
Con la nuova ricetta elettronica, il veterinario in allevamento, dopo la diagnosi, emetterà la prescrizione medicinale in formato elettronico e provvederà all’invio per email al detentore/proprietario degli animali di una copia in formato pdf della ricetta ed eventuale notifica per sms del numero di ricetta e del relativo PIN. Ove l’allevatore non fosse in possesso di sistemi digitali, il veterinario potrà stampare la ricetta o far trascrivere il numero di ricetta ed il PIN all’allevatore. Con tali riferimenti l’allevatore potrà recarsi dal fornitore per l’approvvigionamento.
Non sono previsti obblighi di inserimento dati nella Banca Dati per gli allevatori che potranno mantenere il registro dei farmaci veterinari in modalità cartacea o informatizzata in azienda. Ove l’allevatore lo richiedesse, però, potrà procedere all’inserimento dei trattamenti effettuati sugli animali. Laddove in azienda esista un software di gestione del registro dei farmaci, il Ministero metterà a disposizione un applicativo web per la gestione dei dati collegandoli alla Banca Dati. L’inserimento di tali dati potrà ovviare alla tenuta del registro dei farmaci in azienda ed il Ministero sta prevedendo i dovuti passaggi legislativi per tale attuazione.