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LA REGIONE APPROVA IL COMPLEMENTO STRATEGICO PREVISTE 44 MISURE A CUI SONO DESTINATI 824 MILIONI DI EURO

La Giunta regionale nei giorni scorsi ha approvato  Complemento per lo Sviluppo Rurale del  Veneto (CSR 2023-2027), adeguato al Piano Strategico Nazionale per la PAC che la Commissione europea ha approvato lo scorso 2 dicembre.

Il CSR 2023-2027 veicola le risorse per lo sviluppo del settore agricolo e agroalimentare consentendo al mondo rurale veneto di innovare e di stare al passo delle epocali sfide economiche, ambientali e climatiche in atto.

“Nei prossimi cinque anni il Veneto potrà contare su una dotazione complessiva di 824,6 milioni di euro – riferisce l’assessore Caner-  grazie anche allo sforzo messo in campo dalla regione. Ricordo, infatti, che oltre 146 milioni di euro derivano dal cofinanziamento previsto nel nostro bilancio, il che conferma l’attenzione della Regione nei confronti di questo comparto”.

Le risorse sono attribuite a 44 interventi nel rispetto dei vincoli dei Regolamenti europei di riferimento: i giovani, la sostenibilità ambientale e l’adattamento climatico, la diffusione della conoscenza e dell’innovazione, la vivibilità delle zone rurali, il contrasto alla fragilità idrogeologica dei territori di montagna e di collina e la focalizzazione dei sostegni.

Il CSR rappresenta, a tutti gli effetti, l’elemento strategico per l’autonomia regionale, in quanto declina la strategia nazionale approvata dalla Commissione europea, esplicitando le scelte che rispondono alle esigenze del nostro territorio e delle nostre comunità rurali.

Uno strumento che accompagnerà tutti i soggetti che operano nell’agricoltura, nell’agroalimentare, nel settore forestale e nelle aree rurali verso i 10 obiettivi della PAC e verso gli obiettivi del Green Deal europeo.

Con il passaggio e l’approvazione in Giunta del CSR 2023-2027 vengono fissate le risorse e gli obiettivi che detteranno i tempi delle procedure e fisseranno gli strumenti necessari per l’approvazione dei primi bandi e quindi la selezione e il finanziamento dei progetti e delle operazioni che gli agricoltori e le aree rurali proporranno per perseguire gli obiettivi sopra enunciati.