La normativa sull’antiriciclaggio prevede, tra le altre cose, l’istituzione del “Registro dei titolari effettivi”, la cui finalità è quella di registrare le persone fisiche che possiedono, direttamente o indirettamente, un’impresa, o la controllano o ne risultano beneficiari. Il Registro dei titolari effettivi è istituito presso il Registro delle Imprese della CCIAA.
Nella Gazzetta Ufficiale del 9 ottobre 2023 è stato pubblicato il decreto del Ministero delle Imprese e del Made in Italy con cui scatta il termine di 60 giorni per l’adempimento di prima iscrizione nel Registro e pertanto entro il prossimo 11 dicembre 2023 devono essere comunicati i dati dei titolari effettivi (l’8 dicembre è festivo ed è seguito da un sabato e una domenica).
L’obbligo di effettuare la comunicazione riguarda:
– le imprese dotate di personalità giuridica (società a responsabilità limitata, società per azioni, società in accomandita per azioni e società cooperative);
– le persone giuridiche private (associazioni, fondazioni ed altre istituzioni di carattere privato che acquistano la personalità giuridica con l’iscrizione nel Registro delle persone giuridiche);
– i trust produttivi di effetti giuridici rilevanti ai fini fiscali e gli istituti giuridici affini al trust.
Ne sono quindi escluse sia le ditte individuali che le società semplici, che costituiscono la maggior parte delle imprese nel settore agricolo.
La comunicazione dei dati e delle informazioni deve essere effettuata utilizzando l’apposito Modello TE, da firmare digitalmente attraverso la pratica “Comunicazione unica”, da trasmettere tramite un soggetto abilitato all’invio telematico.
Nel caso in cui, successivamente alla presentazione della comunicazione, si verifichino delle variazioni dei dati e delle informazioni, ricorre l’obbligo, entro i 30 giorni successivi, di comunicare le variazioni. Inoltre, i dati e le informazioni comunicati dovranno essere confermati annualmente. Le società di capitali potranno provvedere alla conferma dei dati contestualmente all’adempimento del deposito del bilancio.
I dati da comunicare sono:
- i dati identificativi e la cittadinanza delle persone fisiche indicate come titolare effettivo;
- l’entità della partecipazione al capitale della società da parte della persona fisica indicata come titolare effettivo o le modalità di esercizio del controllo;
- qualora il titolare effettivo non sia individuabile secondo le metodologie precedenti, i poteri di rappresentanza legale, amministrazione o direzione dell’ente, esercitati dalla persona fisica indicata come titolare effettivo.
L’omessa comunicazione è punita con la sanzione amministrativa da 103 a 1.032 euro in capo a ciascun soggetto obbligato.
Gli Uffici di Confagricoltura sono a disposizione degli Associati per effettuare tutti gli adempimenti necessari.