Si tratta della definizione agevolata prevista dalla legge di Bilancio 2023 che permette di sanare le irregolarità formali (ad esempio le violazioni relative alla tardiva emissione delle fatture elettroniche e/o invio dei corrispettivi telematici) che non hanno rilevato sulla determinazione della base imponibile ai fini delle imposte sui redditi, dell’IVA, dell’IRAP.

La sanatoria prevede il versamento di 200 euro per ogni periodo d’imposta che si intende regolarizzare. Le irregolarità formali sanabili sono quelle che sono state commesse fino al 31 ottobre 2022.

Il versamento può essere effettuato in unica soluzione con scadenza 31/10/2023 oppure in due rate di pari importo con scadenza 31/10/2023 e 31/03/2024.

Possono aderire tutti i contribuenti, indipendentemente dall’attività svolta, dal regime contabile adottato e dalla natura giuridica.