Il progetto guidato da Confagricoltura Belluno arriva terzo nel concorso di Pefc Italia e Legambiente per la valorizzazione delle buone pratiche di gestione del patrimonio forestale
Belluno, 23 novembre 2018 – In un momento particolarmente difficile per il territorio bellunese, che ha visto distrutti interi boschi spazzati via dal vento e dalla tempesta, arriva una notizia che premia il lavoro di chi in quei boschi infonde tanto lavoro e passione. Le Regole del Comelico di Arcfaco hanno vinto la medaglia di bronzo al Premio nazionale “Comunità forestali sostenibili”, assegnato da Pefc Italia (Programme for endorsement of forest certification schemes) e Legambiente nel corso del 1° Forum nazionale sulla bioeconomia forestale e sulla gestione forestale sostenibile, che si è svolto il 21 novembre a Roma.
A candidarsi per il premio, che punta a valorizzare e sostenere le buone pratiche di gestione territoriale e forestale delle aree interne della penisola, sono stati 40 progetti da 12 regioni in quattro diversi ambiti: nove per gestione forestale, dieci per filiera, nove per prodotto, dodici per comunicazione. Tutti con un unico obiettivo: produrre ricchezza economica e tutelare al tempo stesso i territori collinari e montani, spesso sottovalutati nelle scelte degli amministratori pubblici locali e nazionali.
Le Regole del Comelico hanno partecipato per il settore gestione forestale, grazie al progetto di certificazione di Gestione forestale sostenibile portato avanti con la regia di Confagricoltura Belluno, che ha fatto da capofila gestendo tutta la procedura per ottenere il marchio. Oltre 14.000 ettari di bosco del Bellunese, dal Comelico al Cadore, possono infatti fregiarsi del marchio di Gestione forestale sostenibile, garantendo al consumatore finale che i prodotti di origine forestale derivino da foreste gestite in maniera legale e sostenibile, quindi che non provengano da tagli illegali o da interventi irresponsabili, che possono portare all’impoverimento o alla distruzione delle risorse forestali.
Grazie a questo impegno è arrivato il terzo posto nella categoria, che ha premiato, come detta la motivazione, “la gestione forestale di 16 Regole di comunione familiare del Comelico, che attraverso la certificazione Pefc sono in grado di dimostrare la sostenibilità della gestione delle proprie risorse, gestione che ha radici secolari di rispetto del territorio unite a innovativi strumenti pianificatori, con creazione di economia locale e di filiere forestali d’eccellenza”. A ritirare il premio è stato Michele Salviato, responsabile della gestione forestale sostenibile di Confagricoltura Belluno.
“In un momento così difficile per le aree forestali italiane, colpite nelle scorse settimane dal maltempo che ha provocato ingenti danni, questi premi alle comunità forestali vogliono essere uno stimolo a ripartire e un’esortazione alle amministrazioni a mantenere alta l’attenzione su queste aree, ora in difficoltà, ma che rappresentano una fonte inesauribile di ricchezza culturale, sociale ed economica per il nostro Paese”, ha detto Maria Cristina D’Orlando, presidente di Pefc Italia, associazione senza fini di lucro che costituisce l’organo di governo nazionale del sistema di certificazione Pefc, cioè il programma di valutazione degli schemi di certificazione forestale.
Ad aggiudicarsi il primo premio per la gestione forestale è stato il forestale Marco Carnisio che, assieme a un’impresa forestale (la Ciga), dal 2011 ha scommesso nell’investire in un bosco in abbandono colturale, prendendo in concessione pluriannuale 444 ettari di bosco di proprietà privata sul monte Mottarone (nel territorio comunale di Stresa – Piemonte). Vincitore del premio filiera forestale è stata la filiera del legno del Friuli Venezia Giulia, che ha fornito materiali certificati e maestranze per costruire, in soli 288 giorni, il Polo del gusto e della tradizione ad Amatrice.