Numerosi sono gli adempimenti che nel mese di febbraio sono chiamate ad adempiere le imprese, anche agricole. Infatti, entro il 28/2 dovranno essere trasmessi, in via telematica:

  • le liquidazioni periodiche IVA: vanno comunicati all’Agenzia delle Entrate gli importi, distinti tra imponibile ed IVA, delle fatture di acquisto e di vendita registrate, con riferimento ai mesi di ottobre-novembre-dicembre 2018; ne sono esonerati solo i soggetti non obbligati alla presentazione della dichiarazione IVA annuale (ad esempio, contribuenti forfetari, agricoltori in regime di esonero IVA);
  • l’elenco clienti/fornitori (o “spesometro”): vanno comunicati tutti i dati delle fatture emesse/ricevute, con riferimento al secondo semestre 2018; ne sono esclusi i contribuenti forfetari e gli agricoltori in regime di esonero IVA; la sanzione prevista per il mancato adempimento è di 2 euro per fattura, con un massimo di 1.000 euro per trimestre; è l’ultimo adempimento di questo tipo, in quanto con la fattura elettronica, a partire dal 2019, è abolito;
  • l’”esterometro”: è un nuovo adempimento, che va a sostituire lo spesometro con riferimento alle fatture con soggetti esteri, in quanto queste sono escluse dall’obbligo della fattura elettronica; la cadenza è mensile, quindi va presentato per le operazioni (vendite di beni e prestazioni di servizi, acquisti) del mese di gennaio 2019, a prescindere dalla periodicità della liquidazione IVA dell’impresa (trimestrale o mensile) e ad esclusione delle esportazioni/importazioni documentate da bolletta doganale; ne sono esclusi i contribuenti forfetari e gli agricoltori esonerati IVA.

Ricordiamo inoltre che entro il 25 febbraio va presentato il modello INTRASTAT mensile, infatti permane anche per il 2019, l’obbligo di comunicazione delle operazioni intracomunitarie.