Il nuovo anno porterà con sé importanti novità per il mondo degli allevamenti. Con il primo gennaio 2019 entrerà infatti in funzione la ricetta elettronica. Sparisce così la triplice ricetta su carta, scompare l’archivio di stalla tenuto dall’allevatore e così pure l’archivio dove il veterinario deve conservare le ricette.

Con il nuovo sistema la prescrizione del veterinario sarà fatta su un computer, tablet o smartphone e l’allevatore riceverà un numero con il quale potrà acquistare il farmaco. La Asl avrà così la possibilità immediata di controllare il corretto utilizzo del farmaco.
Il ministero della Salute ha informato l’adozione di un procedimento semplificato per proprietari di animali da reddito o da compagnia. È stata attivata infatti la funzione di ricerca e di visualizzazione delle ricette veterinarie elettroniche per i proprietari di animali da reddito o da compagnia, all’interno del sito www.ricettaveterinariaelettronica.it, senza obbligo di registrazione ma semplicemente mediante il Numero Ricetta e il PIN della ricetta, oppure tramite il proprio Codice Fiscale e il PIN.

La semplificazione riguarda solo i proprietari e detentori di animali, sia da reddito che da affezione. Invece, nel caso degli operatori che devono operare attivamente nel Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza e avere pieno accesso ai servizi messi a disposizione, cioè la consultazione delle proprie ricette veterinarie elettroniche e delle scorte autorizzate presso l’allevamento, la consultazione e l’utilizzo dei protocolli terapeutici, la registrazione dei trattamenti e la consultazione del Registro dei Trattamenti e per la gestione di dati e anagrafiche di supporto, rimane obbligatorio registrarsi per richiedere le credenziali di accesso.