La Commissione europea ha accordato all’Italia un aiuto eccezionale massimo di 11,1 milioni di euro per sostenere i mercati colpiti da influenza aviaria, per carni di pollame e uova. Nel nostro Paese, infatti, sono stati rilevati 43 focolai di influenza aviaria ad alta patogenicità tra il 30 aprile 2016 e il 28 settembre 2017. Il regolamento, entrato in vigore 10 ottobre 2018, fissa tutte le condizioni per la concessione del contributo. In base alla normativa europea, l’Unione partecipa nella misura del 50% al finanziamento delle spese sostenute a livello nazionale per far fronte alle conseguenze negative subite dal mercato avicolo causa l’influenza aviaria. Le regioni italiane interessate sono attualmente il Piemonte, la Lombardia, il Lazio e il Veneto.
Gli aiuti comunitari saranno ripartiti come da tabella:
Il Regolamento stabilisce anche che gli aiuti dovranno essere versati entro settembre 2019 e ai richiedenti ammissibili per i quali sono stati completati i controlli amministrativi, gli aiuti possono essere versati senza attendere la conclusione di tutti i controlli, in particolare quelli sui richiedenti selezionati per i controlli in loco.